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Posso chiedere il permesso al lavoro per traslocare?

Hai il tuo posto fisso in ufficio e un contratto a tempo indeterminato, con orari precisi. Oppure sei sempre in viaggio e difficilmente rispetti le 8 ore di lavoro, ma va bene. In fin dei conti è un impegno necessario. Però ora devi cambiare casa, hai bisogno di tempo per seguire i lavori di trasporto e ti chiedi: posso chiedere il permesso al lavoro per traslocare? Certo anche se non c’è una definizione ben precisa.

Posso chiedere il permesso al lavoro per traslocare?

Molti contratti di lavoro, i più diffusi soprattutto nella pubblica amministrazione, consentono di sfruttare 3 giorni di astensione dal lavoro per motivi familiari. Questa soluzione, che non è specifica per il trasloco ma lascia comunque un buon margine di libertà, non influisce sul monte ferie. Ed è la soluzione ideale per avere il tempo giusto. Seguire i lavori del trasloco vuol dire avere una garanzia in più.

Quindi, torniamo alla domanda iniziale: posso chiedere il permesso al lavoro per traslocare? Questo è un passaggio necessario se vuoi trasformare il trasloco in un passaggio positivo e non in una fonte infinita di stress. Sei d’accordo? Continua a leggere.

Perché hai gran bisogno di un permesso sul lavoro?

Semplice, in questo modo puoi seguire le operazioni che meritano la tua attenzione. Se ti dedichi a un trasloco fai da te, completamente autogestito, tutto questo è praticamente indispensabile a meno che tu non abbia una squadra di familiari e amici al tuo servizio.

Opzione difficile da realizzare perché, si sa, tutti fuggono davanti la prospettiva di fare un trasloco. Per questo conviene chiedere l’aiuto dei professionisti. Ovvero persone con le attrezzature necessarie per semplificare e velocizzare le operazioni di trasferimento. Posso chiedere il permesso al lavoro per traslocare? Certo, ma c’è altro da aggiungere prima di arrivare al punto: chi ti aiuterà?

Avere un’azienda che ti consente di semplificare tutte le operazioni del tuo trasloco vuol dire impegnare meno tempo in questo lavoro e vare meno necessità. D’altro canto è comunque impossibile pensare di fare un trasferimento di domicilio senza avere almeno qualche giorno a disposizione per gestire le fasi più importanti. E per organizzare casa dopo il trasferimento. Quindi, ecco come procedere.

Da leggere: come traslocare fuori città (e abituarsi)

Posso chiedere il permesso al lavoro per traslocare?

Sì, è possibile. Secondo l’articolo 17 del CCNL (Contratto collettivo nazionale di lavoro) del 16/05/1995, comma 2, puoi trovare una definizione che sarà sicuramente utile per comprendere qual è la possibilità che ti viene concessa anche per traslocare:

A domanda del dipendente possono inoltre essere concessi, nell’anno, tre giorni di permesso retribuito per particolari motivi personali o familiari, debitamente documentati.

Quindi, se vuoi sapere se puoi chiedere il permesso al lavoro per traslocare la risposta è sì se documenti in modo chiaro il motivo della tua richiesta. C’è da aggiungere che il permesso – insieme a tutti quelli previsti dagli altri commi dell’articolo in questione – sono cumulativi nell’anno solare e hanno diritto all’intera retribuzione. Restano esclusi, ovviamente, gli importi di eventuali straordinari e bonus.

Il permesso per trasloco nei vari contratti di lavoro

Facciamo chiarezza per i dipendenti pubblici e privati. Posso chiedere permesso per trasloco se ho contratto nella Sanità Pubblica? Anche nel CCNL rivolto agli operatori ospedalieri sono previste 18 ore di permessi per motivi personali o famigliari non giustificati.

Puoi usare questi 3 giorni di ferie pagate per il trasloco, questo vale anche per i dipendenti privati: hai fino a tre giorni di permesso se compili l’autodichiarazione. Come funziona il permesso per trasloco insegnanti? Al personale docente, educativo ed ATA, sono dovuti anche 6 giorni come sottolineato dagli articoli articoli 13 a 19 del CCNL Scuola.

E se sono un libero professionista? Come posso fare?

Nel caso delle partite IVA non ci sono permessi o necessità particolari da rispettare: sei tua dover organizzare il lavoro per trovare tempo libero. In questi casi c’è bisogno di tutta la tua abilità per cercare di organizzare ogni passaggio. Se decidi di fare il trasloco d’estate, molto probabilmente, hai già molto tempo libero a disposizione ed è ancora più vero se ti organizzi per operare nel fine settimana.

Da leggere: come fare un buon preventivo per il trasloco

Quanti giorni servono per fare un buon trasloco?

Posso chiedere il permesso al lavoro per traslocare? Certo, ma bisogna anche capire quanti giorni servono per portare a termine quest’operazione. Molto dipende dal tipo di intervento necessario: i traslochi grandi e impegnativi non si concludono in poche ore.

Per i piccoli traslochi le ore si riducono di molto, anche perché non c’è una gran quantità di scatole da trasportare. Per i traslochi in ufficio i tempi sono ancora più importanti, infatti in questi casi si inizia il venerdì per concludere tutto nell’arco di un fine settimana.

Se necessario, noi lavoriamo anche la notte per consentire ai dipendenti di avere una sede operativa già il lunedì. Insomma, puoi chiedere il permesso per il lavoro ma se vuoi una stima chiara dei giorni necessari devi sempre lavorare con l’azienda che hai scelto.

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