Questo è un problema che riguarda da vicino le operazioni del post-trasloco. Sei arrivato nella nuova casa, i mobili sono giunti a destinazione grazie all’azienda che hai contattato per effettuare un trasloco professionale tutto si è concluso al meglio, in poco tempo e senza inconvenienti. Ora devi solo aprire le confezioni, sistemare gli oggetti e capire come smaltire scatole di cartone e imballaggi.
Sì perché è grazie a questi elementi di cartone e plastica che tutto è andato per il verso giusto. Gli imballaggi hanno permesso ai soprammobili e ai libri – ma anche agli abiti, alle stoviglie, ai piatti e ai bicchieri di cristallo – di raggiungere destinazione senza danni. Però adesso hai tutto in casa e devi capire qual è la soluzione migliore per smaltire questo materiale che ormai non serve più al tuo scopo.
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Come organizzare gli imballaggi dopo il trasloco
Hai aperto le scatole per iniziare a sistemare gli oggetti che hai portato nella nuova casa. Per imballare gli oggetti fragili hai usato il materiale ammortizzante che funziona meglio: pluriball, gommapiuma, polistirolo, camere d’aria. Ora tutto questo deve essere smaltito nel miglior modo possibile, rispettando l’ambiente e puntando alla praticità. Il primo consiglio da rispettare a tutti i costi?
Organizza tutto per materiale. I cartoni devono essere sistemati insieme a tutto ciò che può essere smaltito allo stesso modo, lo stesso puoi fare con nastro isolante e materiale plastico. Attenzione alle regole del tuo municipio, non sempre sono uguali e affrontano i materiali allo stesso modo. Inoltre bisogna compattare il più possibile il materiale di scarto. Questo in modo da ridurre i volumi dei rifiuti.
Da leggere: come scegliere le scatole di cartone
Occupare meno spazio possibile con i rifiuti
Come smaltire scatole di cartone e imballaggi vari che hai in casa dopo il trasloco? Dopo aver diviso per tipologia – carta, cartone, plastica, non riciclabile e indifferenziato – devi sistemare il materiale in modo da non dare fastidio. Sia in casa mentre aspetti il momento giusto per buttare questi scarti, sia quando consegni i rifiuti nella sistemazione definitiva. Un esempio concreto?
I cartoni delle confezioni. Sono molto ingombranti e possono dare fastidio anche quando si consegnano al deposito rifiuti. Quindi conviene tagliarli e organizzarli in modo da non occupare troppo spazio, in modo da ridurre il fastidio di questi grandi volumi di rifiuti. Ricorda, inoltre, di togliere sempre il nastro isolante dai cartoni prima di consegnarli alla differenziata del tuo comune.
Dove buttare i vari rifiuti del trasloco?
Chiaramente nei bidoni della differenziata. Il cartone può essere conferito nei contenitori e nelle campane per la carta (in molti comuni sono quelle bianche) in piccole entità, riducendo al massimo l’ingombro. Nel caso ci siano grandi quantità di cartone puoi depositarle in momenti differenti o chiedere all’azienda che si occupa della differenziata come comportarti per non creare disagi.
Il nastro isolante e ciò che può essere ricondotto alla plastica va nella campana destinata. E il polistirolo? Dove si butta questo materiale? Il dubbio può essere risolto dando uno sguardo alle indicazioni del proprio comune, anche se in ogni caso la maggior parte delle aziende che si occupano della differenziata suggeriscono di lasciare gli imballaggi di questo materiale nella plastica.
Come smaltire scatole di cartone?
Ci potrebbero essere delle differenze tra polistirolo espanso e quello destinato ai prodotti alimentari. In alcuni casi quest’ultimi sono destinati alla plastica mentre il primo all’indifferenziato. Ma è una condizione particolare, ad esempio a Roma il polistirolo da imballaggio si può consegnare nelle campane della plastica che nella capitale sono blu ma nel porta a porta il colore è giallo.
E le basi di legno o pallet dove vanno?
Non sono necessari sempre, soprattutto i piccoli traslochi non hanno bisogno di questo supporto. In alcuni casi c’è necessità di questo supporto che può fare la differenza sulle lunghe tratte e quando si trasportano oggetti particolarmente fragili o grandi quantità di pacchi. Come smaltire queste basi di legno? Bisogna contattare gli uffici dedicati ai rifiuti ingombranti e non facili da riciclare.
In alcuni casi è possibile raggiungere un ecocentro per conferire le basi di legno ma nella maggior parte dei casi bisogna contattare il comune per il ritiro a casa come rifiuto ingombrante. La soluzione migliore? Regalare questi supporti a chi si occupa di bricolage e fai da te per creare mobili, o a chi ha il camino e cerca sempre buona legna da bruciare e conservare per i mesi più freddi.
Da leggere: quante scatole servono per il trasloco?
Hai bisogno di ulteriori informazioni?
Chiedi all’azienda che si occupa del trasloco, un consiglio è sempre a disposizione. Senza dimenticare che in alcuni casi può aiutarti anche con servizi specifici. Come, ad esempio, quello dello smaltimento mobili vecchi: in questi casi è l’impresa di trasloco che prende carico di questo compito e si preoccupa di recuperare gli arredi che non servono più per smaltirli nel modo giusto.
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